Metà degli anni 50. Scalo di Quinto al Mare. In
questa cartolina posiamo notare il pontile, così
come originariamente costruito per lo sbarco dei
cannoni da 381 e della torre binata. Sulla sinistra,
sono ben visibili i denti di drago predisposti a
protezione della spiaggia. In primo piano, un Tobruk
realizzato sul piazzale del Tiro al Piccione.
Metà degli anni 50. Scalo di Quinto al Mare. La
spiaggia. Si notano particolarmente bene i “denti di
drago” posti sulla spiaggia. Risulta evidente il loro
impiego a difesa di Monte Moro: difatti non sono
presenti sulle altre spiagge limitrofe. In secondo
piano uno dei bunker posti ai lati del Tiro al
Piccione.
Metà degli anni 50. Sturla. La spiaggia. Malgrado la
relativa vicinanza con Monte Moro, non vengono
approntate difese di alcun tipo su questo litorale.
probabilmente si ritenevano sufficienti i posti di
blocco costieri posizionati presso il monumento di
Quarto dei Mille e la presenza, a poca distanza, di
due caserme. L’analisi dei particolari, evidenzia che
le strutture della batteria di Monte Moro sono
ancora integre: la costruzione sulla vetta, caserme
e casermette sulle pendici.
Primissimi anni 50 anni 50. Scalo di Quinto al Mare.
La spiaggia.
Attraverso questa particolare foto aerea posiamo
vedere l’intero sviluppo dei denti di drago approntati
a protezione della spiaggia..
Anni 50. Monte Moro come poteva apparire alle
truppe Americane in ingresso a Genova. I quartieri
collinari non sono ancora stati costruiti.
Anni 50. Panorama di Quinto al Mare visto da
Monte Moro. I due particolari mostrano -a destra-
l’osservatorio basso della batteria e -a sinistra- una
delle palazzine inquadrate nelle fotografie storiche
del trasporto dei pezzi. Per la precisione la foto in
cui i due cannoni sono parcheggiati su un piazzale.
Di li a poco la villetta verrà demolita per far posto
alle costruzioni del nuovo quartiere residenziale.
Anni 70. Anche questo fa parte, in qualche misura,
della storia di Monte Moro. Si tratta del ristorante
costruito sul piazzale superiore della batteria: Una
delle costruzioni della batteria ne diventerà la
cucina. Attualmente è in stato di totale abbandono.
Cartoline
Solo di recente, e grazie all’ illuminante consiglio di un amico, ho avuto modo di scoprire il mondo delle cartoline. In effetti è il
modo più semplice, economico e dettagliato per ricostruire il cambiamento di un paesaggio nel corso del tempo. Ne ho subito
approfittato per andare alla ricerca di un po’ di immagini che aiutassero a visualizzare alcuni dei luoghi oggetto di questo studio.
Questi scatti -databili intorno alla metà degli ani 50- pur non garantendo che l’intero scenario sia assolutamente uguale a quello
degli anni 40, offrono comunque la possibilità di ricostruire con un buon margine di approssimazione e verosimiglianza lo stato di
Monte Moro anche nei decenni precedenti. Tramite l’analisi queste immagini, quindi, sono riemersi elementi interessanti, non
ancora distrutti dalla successiva urbanizzazione. Uno fra tutti, il sistema di protezione antisbarco presente sulla spiaggia di Quinto.
LEGENDA delle IMMAGINI STORICHE:
Collezione cartoline Progetto Monte Moro.
Cliccando sulle zone bordate è possibile visualizzare i particolari.
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