Per
consentire
agli
escursionisti,
agli
appassionati
di
storia
o
a
chiuque
desideri
una
piacevole
passeggiata
nel
verde,
Progettomontemoro
ha
proposto
la
creazione
di
un
percorso
tematico:
il
«SENTIERO
DEI
BUNKER
E
DELLE
BATTERIE».
L’idea
è
stata
accolta
positivamente
dal
Municipio
IX
Levante
che
ha
inserito
il
tracciato
nel
progetto
«Monti
da
Mare»,
nato
per
valorizzare
i
sentieri
escursionistici.
Il
percorso,
che
parte
da
Quinto
al
Mare
e
arriva
in
vetta,
si
snoda
in
parte
su
asfalto
e
in
parte
su
sterrato
lungo
il
segnavia
«T»
rovesciata
della
FIE.
Un
buon
numero
di
cartelli
turistici
-
in
corso
di
installazione
-
accompagneranno
l’escursionista
nella
comprensione
delle
dei
manufatti
e
delle
batterie.
Il
percorso
parte
da
Via
Gianelli
in
prossimità
dello
Scalo
di
Quinto
dove
è
possibile
vedere
le
opere
antisbarco
a
protezione
della
spiaggetta.
Il
primo
cartello
è
posizionato
all’altezza
dell’ex
Tiro
al
Piccione.
Seguendo
le
indicazioni
si
raggiunge
Piazza
Santa
Paola
Frassinetti,
dove
un
secondo
cartellone*
racconterà
i
dettagli
delle
azioni
compiute
dai
partigiani
contro
Monte
Moro
e
della
capitolazione
del
presidio
militare
del
Moro.
Proseguendo
si
oltrepassa
il
sottopasso
di
corso
europa
per
giungere
al
punto
in
cui
sarà
installato
il
terzo
cartellone
esplicativo*
e
alla
partenza
del
sentiero
escursionistico
vero
e
proprio.
Da
questo
punto,
difatti,
parte
un
sentiero,
la
vecchia
strada
militare,
contrassegnato
dal
segnavia
a
“T”
rovesciata
di
colore
rosso.
Potrà
aiutare,
quindi,
procurarsi
una
copia
della
carta
dei
sentieri
della
Federazione
Italiana
Escursionismo
con
i
dettagli
della
zona.
Partendo
dal
cimitero
e
percorrendo
il
sentiero,
si
raggiunge
rapidamente
una
delle
prime
avvisaglie
del
complesso
fortificato:
una
piccola
costruzione
in
muratura,
adibita
a
corpo
di
guardia.
Nelle
immediate
vicinanze,
è
ancora
visibile
una
parte
del
reticolato
e
dei
paletti
a
coda
di
porco
su
cui
era
ancorato.
Poco
più
in
alto,
uno
spiazzo
di
circa
100
mq
è
delimitato
nel
fronte
verso
il
mare,
da
una
lunga
trincea.
In
questo
punto
troverà
posto
il
quarto
cartellone
turistico*.
Percorso
ancora
qualche
centinaio
di
metri
di
sentiero,
si
raggiunge
la
200^
batteria.
L’area
che
la
ospita,
piuttosto
estesa,
racchiude
una
serie
di
postazioni
diverse
per
tipologia
di
impiego
e
per
ampiezza:
la
palazzina
comando,
parzialmente
distrutta,
polveriera,
direzione
di
tiro
e
batterie,
numerose
postazioni
in
trincea
e
garitte.
Altre
costruzioni
sono
presenti
sul
fronte
ovest
della
collina.
Riprendendo
il
sentiero
che
porta
verso
la
vetta,
sarà
necessaria
una
mezz’ora
di
cammino
per
raggiungere
la
strada
militare
–
asfaltata
-
attraversata
la
quale
si
riprende
il
sentiero.
In
questo
punto
andrà
posizionato
il
quinto
cartellone
turistico*.
Pochi
metri
ed
è
possibile
visitare
il
complesso
della
batteria
contraerea:
4
piazzole
con
annessi
ricoveri,
una
direzione
di
tiro
e
il
locale
generatori.
Proprio
dalla
spianata
dalla
quale
si
accede
a
questo
locale
–
una
decina
di
metri
quadrati
scavati
nella
roccia
-
parte
la
deviazione
che
raggiunge
la
251^
batteria.
Verso
nord,
il
segnavia
è
sempre
una
“T”
rossa
rovesciata,
il
sentiero
porta
alla
sommità
della
collina.
Completata
la
visita,
proseguiamo
verso
la
vetta.
Raggiungiamo
rapidamente
il
piazzale
di
Monte
Moro,
in
cui
vberrà
posizionato
il
sesto
e
ultimo
cartellone*,
il
punto
in
cui
termina
la
strada
carrabile
attraverso
la
quale
è
possibile
raggiungere
comodamente
in
auto
la
batteria.
Per
i
dettagli
sul
percorso
carrabile
si
vedano
le
note
in
fondo.
Sul
piazzale
troviamo
quello
che
doveva
essere
il
nucleo
originario
del
complesso
fortificato.
Su
alcune
cartine
è
indicato
come
Forte
Monte
Moro.
Qui
possiamo
trovare
alcune
palazzine
comando,
probabilmente
una
delle
quali
era
adibita
ad
alloggio
per
il
comandante.
Nello
spiazzo
in
terra
battuta,
vediamo
anche
una
piccola
cappelletta,
all’interno
della
quale
è
presente
una
targa
in
marmo
a
ricordo
della
batteria
contraerea
e
una
piccola
nicchia
originariamente
occupata
da
una
qualche
immagine
votiva.
Sul
fronte
a
mare,
il
panorama
è
straordinario,
con
la
vista
che
può
spaziare
da
Savona
al
Promontorio
di
Portofino.
Lasciamo
il
mare
alle
spalle
e
ripartendo
in
direzione
vetta
,
occorre
fare
un
centinaio
di
metri
lungo
la
strada
asfaltata
per
poi
riprendere
il
sentiero
nelle
immediate
vicinanze
di
una
chiesetta.
Appena
più
in
alto,
sono
già
visibili
i
resti
di
una
costruzione
attorno
alla
quale
era
operativa,
probabilmente,
una
postazione
per
contraerea
leggera.
In
questo
punto,
a
400
metri
sul
livello
del
mare,
termina
la
visita
alle
postazioni
della
collina.
Volendo
è
possibile
compiere
parte
del
tragitto
in
auto.
Per
l’accesso
alla
200^,
vale
quanto
descritto
sopra.
Il
piazzale
di
Monte
Moro,
invece,
è
raggiungibile
anche
in
auto,
partendo
dal
quartiere
di
Borgoratti
–
uscita
autostradale
di
Genova
Nervi,
direzione
centro.
La
strada
è
in
parte
comune
a
quella
che
porta
a
Monte Fasce. All’altezza dell’abitato di Apparizione un bivio verso destra indica la direzione da prendere per Monte Moro.
*) Cartelloni già realizzati, ancora da installare
LEGENDA delle IMMAGINI
:
Sviluppo del sentiero: Portale cartografico del Comune di Genova
Immagini satellitari di questa pagina sono estratte da Google Earth
Attenzione!
Il
totale
o
parziale
stato
di
abbandono
di
queste
manufatti,
susseguente
a
decenni
di
totale
mancanza
di
manutenzione,
non
ne
garantisce
un
livello
di
sicurezza
consono.
Si
consiglia
caldamente
di
non
avventurarsi
al’interno
delle
strutture,
di non abbandonare il sentiero e di prestare sempre e comunque la massima attenzione.
il Sentiero dei Bunker e delle Batterie
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